‘Hey you, get off my cloud’- canta Mick Jagger, ma permetteteci di parafrasare i Rolling Stones: «Get on our Cloud!» 

Giorno per giorno cerchiamo di contribuire alla diffusione di tecnologie ecocompatibili in relazione alla mobilità, come nel caso di youMove, investiamo su supporti di alta qualità puntando su energie prodotte da fonti rinnovabili, ma oggi TMR vuole farvi fare un giro sulla propria nuvola.

Quale potrebbe essere il modo migliore per introdurvi il nostro sistema di architetture ottimizzate e scalabili? Ne abbiamo parlato con Alex Casalboni, nella puntata del 6 giugno di AWS Podcast in Italiano, cercando di capire quali sfide tecnologiche affronta un prodotto digitale di smart mobility e quali pattern architetturali e servizi cloud possono abilitare un sistema in grado di affrontare picchi inaspettati e interagire con più di 16.000 veicoli in movimento.

Il podcast di Amazon Web Services è un podcast per sviluppatori e conoscitori di information technology in cerca di novità, storie e approfondimenti su temi come lo sviluppo web, l’automazione, l’analisi dei dati, il networking e tanto altro. Ospite durante la novantaseiesima puntata Pietro Terranova, Head of Software di TMR, per parlare di come abbiamo progettato e implementato la piattaforma youMove in modalità serverless.

«In TMR utilizziamo AWS dal 2014. In qualità di sviluppatore inizialmente avevo la curiosità di provare un set di servizi cloud. Dopo qualche prova tecnica ho apprezzato il business model che mi ha definitivamente spinto a spostare workload di produzione. Non dover più pensare all’aggiornamento dei sistemi ci ha permesso di concentrarci meglio sullo sviluppo.»

È la potenza delle API, Application Programming Interface, del nostro sistema software a essere al centro dell’attività di TMR. Confrontandoci con il mercato e con le esigenze sempre più alte dei nostri interlocutori, che richiedevano possibilità di integrazione, abbiamo pensato youMove come piattaforma fleet management MaaS compliant, mediante l’integrazione di servizi di condivisione di molteplici tipologie di veicoli. In tale ottica, ne stiamo testando l’efficacia come applicativo di supporto al mobility management.

«Il Business model AWS – ha aggiunto Pietro Terranova – ci ha aiutato a progettare un servizio che scalasse da solo sia dal punto di vista del business che da quello infrastrutturale. La sfida inerente al trattamento dei dati di telemetria per ciascun veicolo, infatti, è legata alla difficoltà di previsione di quanto e come un numero così elevato si sposteranno nell’arco del tempo. La nostra progettazione, basata su metriche di pricing, ci ha permesso di massimizzare la profittabilità dei servizi, attraverso una visione d’insieme che premia sia la flessibilità che l’ottimizzazione.»

In TMR ci sono ancora diverse strade da percorrere, soluzioni che dobbiamo progettare e sviluppare. Sentiamo sempre più l’esigenza di accrescere il set di servizi, nonché il numero dei moduli di intelligenza artificiale, per consentire ai nostri sistemi di reagire meglio agli input degli utenti, con un utilizzo più massivo di machine learning. Si tratta di un progetto ambizioso, pensato per mettere la ricerca tecnologica al servizio non solo degli utenti, ma del nostro pianeta. 

Prima o poi vi porteremo anche su una nuvola, ma per adesso stiamo con i piedi per terra.

Se volete saperne di più, su come utilizziamo Lambda/API Gateway, DynamoDB, IoT Core, ascoltate il podcast su: