L’intervento di TMR al Convegno sulla mobilità di Roma

Sviluppo sostenibile e digitale per la mobilità del futuro”, questo il titolo del convegno svoltosi a Roma, lo scorso 20 dicembre, presso il Centro Studi Americani in collaborazione con il Consiglio Nazionale Operativo C3I del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dall’Associazione LOG.I.CO. con la sponsorizzazione di Infodrive S.p.A.

Quando si parla di connettività non si può fare a meno di pensare alla mobilità. Secondo le recenti statistiche circa la metà delle vetture che circolano sul territorio italiano sono connesse a sistemi digitali sempre più all’avanguardia, per un settore, quello delle Connected Car, che vale 1,92 miliardi di euro con diciotto milioni di veicoli connessi.

Cambia il mercato e anche la mobilità che si proietta verso la sostenibilità per un futuro segnato da progressi e cambiamenti. I servizi che ruotano attorno al mondo della Smart Mobility sono in continua evoluzione; utenti, aziende e PA sono inclini a svolgere attività da remoto anche su auto e veicoli smart, la cui intelligenza muta a seconda delle necessità. Entrano in campo nuovi fattori, come quello dell’identità digitale come strumento fondamentale e abilitante per la mobilità del futuro. I 14,3 miliardi per la mobilità smart e le infrastrutture abilitanti, stanziati dal PNRR, hanno attivato i comuni italiani, circa il 60%, i quali hanno intrapreso progetti in questo settore.

Un futuro completamente smart, in cui il traffico veicolare possa essere gestito limitando le emissioni e facilitando gli spostamenti: i progetti intrapresi nell’anno 2021 toccano diversi punti, tra cui: gestione del traffico in ambito extra-urbano, guida autonoma, integrazione tra strade smart e mobilità urbana.

Programmare, pianificare e scegliere sono diventati imperativi degli “spostamenti in digitale” in cui le IoT e le AI fanno da padrone e permettono ai consumatori di muoversi in maniera più idonea e più green, ma anche più economica, perché si fa sempre attenzione alle tasche.

Diversi gli intervenuti al convegno: Roberto Sgalla, direttore del Centro Studi Americani; Massimo Cerri, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma; Alessandro Astorino, coordinatore del Consiglio Operativo C3I; Edoardo Rixi, vice-ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili; il presidente di Anas (Gruppo FS), Edoardo Valente che ha predisposto un piano strategico di iniziative, sempre più incentrato sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e sostenibili; Amedeo Teti, presidente Log-I-Co; Pierluigi Leone, esperto di modelli di business e trasformazione digitale; Ugo Dibennardo, amministratore delegato di TXLogistik; e, infine, il nostro Tindaro Terranova, amministratore unico di TMR che nel suo discorso ha dichiarato:

«Viviamo la nostra professione come un insieme di metodologie uniche, puntiamo all’efficienza tenendo sempre in considerazione la semplicità d’uso dei nostri sistemi. Sviluppiamo tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), ci occupiamo di green tech, IoT & automation, automotive e telematics. youMove è la nostra piattaforma fleet management MAAS compliant, basata su tecnologie IoT che promuove la mobilità sostenibile nelle smart city, il nostro sistema di sharing, interamente progettato e realizzato dalla TMR, adatto alle piccole come alle grandi realtà territoriali, sia pubbliche che private, garantisce alte prestazioni in termini di affidabilità e funzionalità del sistema, durata e solidità delle strutture, semplicità e accuratezza del software gestionale, assicurando, inoltre, la massima possibilità di personalizzazione secondo le varie esigenze del cliente finale.»

Ringraziando Infodrive, nostro partner e sponsor dell’evento tenutosi nella capitale, Terranova ha concluso: «Non possiamo immaginare un modo privo di spostamenti. Lo spostamento è nell’evoluzione dell’uomo, nasciamo come una specie nomade, possiamo pensare alla nostra vita come uno spostamento nel tempo ma anche nello spazio. Per questo TMR si pone come obiettivo quello di rimodulare e riprogrammare attraverso i sistemi informatici, dai software applicativi all’IoT, creiamo nuovi habitat per gli spostamenti: non ci sono possibilità senza una nuova mobilità.»